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mercoledì 23 ottobre 2013

VERONA - PARMA 3-2

RISULTATO VISTO DAI PARMENSI

La striscia positiva del Parma si è interrotta allo stadio Bentegodi di Verona, dove, dopo un gran bel primo tempo, concluso in vantaggio con il punteggio di 1 a 2 e con un palo e una traversa colpiti, si è fatto rimontare dai padroni di casa, che hanno pareggiato e vinto grazie a due calci di rigore concessi dall’arbitro MaurizioMariani, il quale ha sanzionato ben sette giocatori crociati con il cartellino giallo e nessuno dell’ Hellas.
Mister Roberto Donadoni ha cambiato la formazione in cinque elementi rispetto all’ultima partita di campionato, quella della vittoria casalinga nei confronti del Sassuolo. Sostituito tra i pali lo squalificato Antonio Mirante con Pavol Bajza, a centrocampo il nostro tecnico ha schierato Afriyie Acquah, Aleandro Rosi e, al rientro dalla squalifica, Marco Marchionni così come Amauri in attacco al fianco di Cassano. Per il resto, in difesa il trio Mattia Cassani, Alessandro Lucarelli e Felipe, in mezzo Marco Parolo e sulla corsia sinistra Massimo Gobbi.
L’Hellas Verona è passato subito, al 9’, con Cacciatore, che ha colpito al volo un palla arrivata in area da un calcio d’angolo. La squadra crociata non ha patito la frustata, iniziando a macinare gioco, con un possesso palla tessuto da giocate di grande qualità. Il palo, al 18’, di Marco Parolo è stato il preludio, un minuto dopo, al suo splendido gol di destro dalla distanza, coronamento di un’azione caparbia di Antonio Cassano.
La premiata ditta Parolo-Cassano è stata anche l’artefice del raddoppio, ma a parti invertite. E’ accaduto al 24’, quando il centrocampista ha servito il fantasista in area. Per FantAntonio è stato un gioco da ragazzi controllare la sfera di petto e trafiggere il portiere veronese Rafael con un preciso diagonale, per poi far esplodere la sua gioia sotto il Settore Ospiti del Bentegodi e festeggiare con i tifosi giunti da Parma.
Il dominio crociato della prima frazione è stato legittimato, alla mezz’ora, da un pallone che la testa di Lucarelli ha infranto sulla traversa. Dopo l’intervallo, però, il Parma ha lasciato troppo campo alla veemenza del Verona alla ricerca della rimonta, caricato dal proprio pubblico. Un fervore che la nostra difesa ha saputo arginare tranne che in due occasioni, quelle in cui l’arbitro Mariani ha ravvisato gli estremi per concedere i penalty realizzati da Jorginho.
La gara si è conclusa con i ragazzi di mister Donadoni in avanti, arrabbiati per un risultato positivo sfumato dopo una prestazione che nei primi quarantacinque minuti aveva rasentato la perfezione, mentre c’è un dato amaro che non può passare inosservato, quello dei sette ammoniti. Non è la prima volta che vengono distribuiti generosamente cartellini gialli ai giocatori crociati. Oggi già alla fine del primo tempo erano tre e diventa difficile che questa situazione non condizioni il loro atteggiamento sul terreno di gioco. Soprattutto se, poi, tra gli avversari di ammoniti, al contrario, non ce ne sono.






FTHellas Verona3 – 2Parma
9′Luca Toni
1 – 0
19′1 – 1Marco Parolo
25′1 – 2Antonio Cassano
61′Luca Toni
2 – 2
88′(pen.)Jorginho
3 – 2

Statistica

Possesso pallaTiriTiri nello specchioTiri fuoriParate dal portiereCornerPunizioniFalliFuorigioco3162168459219193949130%0%2520151050510152025Hellas VeronaFalli: 16

domenica 6 ottobre 2013

BOLOGNA HELLAS VERONA 1- 4



 Serie A: Bologna-Verona 1-4,

Iturbe e Toni mettono nei guai

Pioli


Tafferugli prima del match, tre tifosi veronesi feriti. In gol Cacciatore, il talento argentino, Toni e Jorginho







In un pomeriggio pieno di tensioni e pioggia, il Verona trionfa al

Dall'Ara dove non vinceva da 35 anni. Anche nel 1978 i gialloblù

 s'imposero largamente con tre gol di scarto, i ricorsi storici però si

 fermano qui. Perchè adesso questo Verona chiede strada nell'alta

 classifica confermando tutte le qualità mostrate in queste prime

 giornate. Il punteggio poteva essere anche più pesante per il

Bologna, ormai in caduta libera, contestato dai propri tifosi e con

 Pioli che siede su una panchina rovente senza riuscire a trovare un

sistema che dia sicurezza alla difesa continuamente bucata (12 gol

 subiti nelle ultime tre gare: media 4) anche se il club non ha idee su

 come affrontare questa crisi. Il Verona a tratti scherza l'avversario

 e lo grazia almeno quattro volte buttando facili occasioni quando

però aveva già la partita in pugno.
Bologna-Verona 1-4 pagelle voti fantacalcio 7^ giornata Serie A 2013
I VOTI


Bologna (4-3-1-2):
 Curci 5; Garics 5, Sorensen 5, Antonsson 5, Cech 5,5; Kone 5,5, Perez 5 (66'

 Acquafresca 5,5), Della Rocca 5 (45' Laxalt 6); Diamanti 6,5; Bianchi 4 (40' Moscardelli 6), Cristaldo 5,5

 A disp.: Agliardi, Stojanovic, Radakovic, Mantovani, Morleo, Crespo, Christodoulopoulos, Yaisien, Khrin
.
 All.: Pioli




Verona (4-3-3):
 Rafael 6,5; Cacciatore 6,5, Maietta 6, Gonzalez 6, Agostini 6,5; Romulo 6,5, Donati 6,

Jorginho 6,5; Iturbe 7 (68' Martinho 6), Toni 6,5, Gomez 6,5. A disp.: Mihaylov, Nicolas, Bianchetti,

Marques, Albertazzi, Laner, Longo, Cirigliano, Donadel, Sala, Cacia, Jankovic. All.: Mandorlini




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INCIDENTI — Un'ora prima dell'inizio sono scoppiati scontri tra le due

 tifoserie nelle strade adiacenti lo stadio Dall'Ara. Tre veronesi

hanno riportate ferite medicate al pronto soccorso dell'ospedale,

 uno di questi è stato colpito da un'arma da taglio. Nulla di serio ma

 la partita è stata posticipata di 24' perchè il pullman degli ospiti è

 rimasto bloccato nel traffico ed è arrivato solo alle 14.10 al

Dall'Ara.



DOMINIO GIALLOBLÙ — Il Verona rompe l'equilibrio con una doppietta

 nella prima mezzora. Al 22' Cacciatore dal vertice destro dell'area

 bolognese spara un sinistro a giro che non lascia scampo a Curci.

 Sette minuti dopo Iturbe vola per 50 metri lasciando sul posto tre

 avversari e conclude la sua percussione con un sinistro dal limite

 che fa 0-2. Pioli deve cambiare Bianchi, svuotato e ancora

 inoffensivo, con Moscardelli prima della pausa e in avvio di ripresa

 inserisce Laxalt (uno che in questa squadra dovrebbe giocare

sempre). Il Bologna offre una reazione: Moscardelli viene steso da

 Gonzalez, c'è rigore che Diamanti trasforma riaprendo brevemente

 il match. Infatti Toni, su assist divino di Iturbe, riporta il Verona sul

 doppio vantaggio con un tiro da centro area. E nel finale Jorginho

cala il poker per la gioia del patròn Setti .


Notizie da web...