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domenica 29 settembre 2013

HELLAS VERONA LIVORNO 2-1



Vittoria sofferta per il Verona contro un buon Livorno. Dopo un primo tempo giocato a viso
 aperto e con occasioni da ambo le parti con due reti su calcio da fermo, nella ripresa
Jorginho decide la sfida dagli undici metri. Tre punti importanti per la squadra di Mandorlini
che conferma il buon avvio di stagione. Ecco il tabellino della gara:
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras (38' Bianchetti), Gonzalez, Agostini; Romulo,
 Hallfredsson (54' Donati), Jorginho; Gomez Taleb, Toni, Iturbe (88' Laner). A disp.: Nicolas,
 Mihaylov, Longo, Cirigliano, Albertazzi, Cacia, Marques, Toni, Donadel. All.: Mandorlini.
Livorno (3-5-2): Bardi; Coda, Rinaudo, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Greco (77' Belingheri),
 Emerson (59' Duncan), Lambrughi; Paulinho (64' Emeghara), Siligardi. A disp.: Anania,
Aldegani, Decarli, Valentini, Mbaye, Mosquera, Piccini, Benassi, Borja. All. Nicola
Arbitro: Tommasi
Marcatori: 41' Iturbe, 74' Jorginho (V), 45' (+2) Rinaudo (L)
Ammoniti: Hallfredsson, Jorginho, Iturbe (V), Schiattarella (L)
Espulsi:




L'Hellas supera i toscani 2-1 ma tante polemiche per il rigore decisivo di Jorginho: Toni subisce fallo o no? Ottimo l'esordio di Iturbe che segna su punizione il suo primo gol in A

Tre su tre, il Verona in casa non perde un colpo. Ruolino di marcia da corsa-scudetto quello dei gialloblù di Andrea Mandorlini che stendono - non senza difficoltà - anche il Livorno dopo Milan e Sassuolo e volano in classifica a quota 10 punti. Il Bentegodi è un fortino. E' vero, è prestissimo, ma sarebbe zona-Europa! E comunque, altro che neopromosse... L'Hellas e i toscani dimostrano di meritare la A e soprattutto il posto in graduatoria raggiunto al momento. Nessuna paura di attaccare, buone trame di gioco ed alcuni singoli che farebbero comodo persino ad alcune big: Rafael ed Iturbe da una parte, Paulinho dall'altra.
SCHIERAMENTI —
 Mandorlini opera due cambi rispetto allo spettacolare 2-2 di Torino coi granata: rientra in difesa Agostini (fuori Albertazzi) e in attacco spazio per la prima volta dal 1' ad Iturbe nel tridente con i confermatissimi Toni e Gomez. Rifiata Jankovic. Non c'è Martinho, non al meglio. Piange il Bentegodi, l'anno scorso ai livornesi aveva segnato sia al'andata che al ritorno... Più netti i cambiamenti di Davide Nicola che oltre agli infortunati Biagianti (Emerson gioca a centrocampo, dentro Rinaudo nel reparto arretrato ) e Gemiti (oltre a Botta) rinuncia per scelta tecnica a Mbaye a centrocampo ed Emeghara (a sorpresa) in attacco. Giocano Lambrughi sulla fascia sinistra e davanti Siligardi in coppia con Paulinho.

SAN RAFAEL — Inizio di marca Hellas ma le ripartenze dei toscani fanno paura e portano al tiro Schiattarella, Emerson e soprattutto Paulinho che al 27' inizia la sua particolare sfida contro il connazionale Rafael, portiere del Verona. Il numero 9 toscano ci prova col sinistro dopo una fuga in solitaria "regalata" da uno dei numerosissimi errori in disimpegno di un centrocampo veneto particolarmente addormentato ma Rafael dice "no". Gli ospiti prendono lentamente ma inesorabilmente il sopravvento. Al 32' gran tiro di destro da fuori area di Luci che cerca di bissare il suo primo gol in A realizzato col Cagliari ma trova ancora un grande Rafael che mette in angolo. Al 39' riprende la gara nella gara: tiro di Paulinho - stavolta di destro - e miracolo del numero uno Hellas.
BOTTA E RISPOSTA— Da un sudamericano all'altro, al 40' arriva un po' a sorpresa la perla di Iturbeche si conquista una punizione e poi la spedisce all'angolino dove Bardi proprio non può arrivare. 20 anni e 23' in campo finora (contro la Juve), per il paraguaiano naturalizzato argentino è il primo gol in A. Il Livorno accusa il colpo e Gomez va vicino al raddoppio al 44' ma Bardi stavolta si oppone e all'ultimo secondo del primo tempo Rinaudo di testa schiaccia in gol su calcio d'angolo. Difesa veronese ferma, il palermitano ha vita facile. Pari giusto dopo i primi 45'.




SPRINT HELLAS
 — Niente cambi a inizio ripresa (nel Verona dal 38' gioca Bianchetti dopo il k.o. di Moras). Hallfredsson, già ammonito, rischia il secondo giallo, viene graziato e Mandorlini sfrutta subito l'assist: dell'arbitro: fuori l'islandese e dentro Donati. Intanto Iturbe continua a farsi applaudire grazie ad un sinistro a rientrare che si spegne fuori di pochissimo ma subito arriva la replica con Schiattarella che ci prova da destra e il solito Rafael che dice di "no". I gialloblù comunque riprendono il pallino del gioco e si rendono pericolosi anche con Jorginho che sfiora il gol di testa all'11'. Al 24' sinistro improvviso di Gomez, Bardi para a terra. Ripresa di chiara marca Hellas ed al 28' arriva il rigore per i padroni di casa: Schiattarella manda giù Toni in area, Tommasi indica il dischetto tra le proteste furiose dei toscani (ammonito l'autore del fallo e pure Rinaudo). Jorginho - implacabile - spiazza Bardi per il 2-1. Al 40' nuove polemiche: Toni cade in area ma prima commette fallo su Coda, Tommasi se ne accorge e dà fallo al Livorno. II finale è ovviamente di marca toscana ma il forcing non produce granché. Il Verona vince e vola. Ma il Livorno esce a testa alta. 



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